Castell’Umberto
Il viaggio inizia dal luogo che, soprattutto nei piccoli centri, si pone, per eccellenza, come luogo di aggregazione sociale, “la piazza”.
Il viaggio inizia dal luogo che, soprattutto nei piccoli centri, si pone, per eccellenza, come luogo di aggregazione sociale, “la piazza”.
Un grande spazio “pulito” su un piano inclinato, si ha quasi l’impressione di trovarsi di fronte a un dipinto surrealistico di De Chirico, così si presenta Piazza IV Novembre. Costruita tra il 1920 e il 1930, ristrutturata con il progetto del 1997, possiede straordinarie potenzialità, sia per quello che simbolicamente rappresenta, sia per la presenza di ” architetture significative” che la definiscono: Chiesa Parrocchiale, Municipio, parco comunale.
La scelta dei materiali di costruzione ha avuto come rimando la lettura del contesto: la pavimentazione è in basalto dell’Etna con intersezioni di elementi in pietra arenaria del luogo, sempre in pietra arenaria la seduta all’ombra di alberi di eucalipto.
Spostandoci verso l’interno, a cinque km dal centro, in contrada Sfaranda, troviamo la chiesa Maria SS. Annunziata. La contrada, che è la più popolosa di Castell’Umberto (850 abitanti circa), nella sua vita religiosa, ha avuto tre chiese. La prima chiesa pare fosse gentilizia, sorgeva nella proprietà della famiglia Di Vincenzo.
Dopo il 1770 si pose il problema di costruire una chiesa, che non doveva essere più gentilizia ma, comunitaria. Nel 1790, la famiglia Argirì donò il locale per la costruzione della nuova chiesa. Nel 1945, il primo parroco di Sfaranda, Padre Surace, fece demolire la vecchia chiesa, per fabbricarne una nuova. Il nuovo parroco, Padre Catania, nel 1948, diede inizio ai lavori, per ricostruire una chiesa sulle precedenti rovine. La statua della Madonna di Sfaranda fu portata agli inizi del 1900 da Tortorici e rappresentava una Madonna senza titolo. Successivamente, vista la devozione del luogo, fu intitolata all’Annunziata. A seguito degli eccezionali eventi climatici, verificatesi ad inizio 2010, che hanno provocato sul territorio comunale movimenti franosi, la chiesetta Maria SS. Annunziata di Sfaranda è stata demolita.
Oggi la chiesa è stata ricostruita
Ultimo aggiornamento
13 Marzo 2021, 17:19